Le visite e gli esami da fare

Prestazioni gratuite tra la 14ª e la 27ª settimana:

• Glicemia
• Urine
• Urinocoltura
• Antibiogramma


Dove devo andare?
Al consultorio più vicino a dove abiti (maps)

Devo pagare? Sono gratuite le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche, gli accertamenti diagnostici indicati per il controllo della gravidanza fisiologica, per ciascun periodo. In caso di minaccia d’aborto, sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza. Inoltre è previsto il trattamento di malattie (preesistenti o insorte durante la gravidanza) che comportino un rischio per la donna o per il feto, prescritte di norma dallo specialista.

Forse non sai che:
le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti per sottoporsi ad esami prenatali, accertamenti clinici ovvero visite mediche specialistiche, nel caso in cui questi debbano essere eseguiti durante l'orario di lavoro. Lo prevede l’art. 14 Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53. Per fruire del diritto ad assentarsi dal lavoro per esami prenatali, la lavoratrice deve presentare al datore di lavoro: - specifica domanda, nella quale devono essere indicati data ed ora degli esami, con dichiarazione che gli stessi non sono effettuabili al di fuori dell’orario di lavoro; - documentazione giustificativa, rilasciata dalla struttura cui la lavoratrice si è rivolta dalla quale risulti la data e l’orario di effettuazione degli esami(dalle ore ...... alle ore ........).

Ricorda: se sei lavoratrice dipendente assistita INPS devi preparare in tempo il certificato INPS per astensione obbligatoria dal lavoro da compilare entro la 28a settimana.

Attenzione!
Anche se sei una straniera regolare od irregolare puoi accedere gratuitamente al consultorio a parità di condizione delle donne italiane. In nessun caso sarai denunciata all’autorità giudiziaria